Le parole di questo ex concorrente di Masterchef hanno letteralmente fatto infuriare tutti i fan del programma: era scoppiata una polemica.
Aveva fatto davvero molto discutere, gettando qualche ombra su un programma che, nel corso della sua ormai più che decennale storia, ha vissuto alcune polemiche che, tuttavia, per fortuna si sono sempre concluse positivamente per il programma, soprattutto nella sua versione italiana. Stiamo infatti parlando di Masterchef, il noto cooking show che incorona ogni anno il miglior cuoco amatoriale d’Italia e dal quale poi può partire una vera e propria carriera nel mondo della cucina.
Qualche tempo fa, però, aveva fatto davvero molto discutere una dichiarazione rilasciata da un ex concorrente del programma, che oggi è un executive chef di enorme successo, riguardo a ciò che serve per vincere davvero questo programma.
Se, tutti, da una parte pensano soltanto al talento, alla voglia di mettersi in gioco e di imparare dai propri errori, oltre a quel pizzico di fortuna che non guasta mai, dall’altra parte questo ex concorrente ha svelato anche qualcosa che nessuno si sarebbe mai immaginato e che ha fatto infuriare quantomeno una parte del grande pubblico che da ormai tantissimi anni è davvero molto fedele allo show che noi possiamo vedere su Sky ed in replica su Cielo.
Giorgio Ruggeri di Masterchef: “Ecco cosa serve per vincere”
L’ex concorrente in questione è Giorgio Ruggeri che era passato alla storia per essere non soltanto il vincitore di quell’edizione, ma anche e soprattutto per via del fatto che Striscia La Notizia aveva, pochi giorni prima della messa in onda della finale, del fatto che il vincitore sarebbe stato proprio lui.
Intervistato da Il Giornale, però, il ragazzo ha confessato che, oltre a saper cucinare bene, sicuramente un elemento davvero molto importante per vincere Masterchef Italia è senz’altro essere dei veri e propri personaggi, come li ha definiti lui, aggiungendo che è “un po’ come nella vita reale.”
Insomma, questo sembrerebbe senz’altro essere un ottimo punto da prendere in considerazione e che, molto probabilmente, anche gli autori prendono come un punto di riferimento. Sul fatto che sia, però, tutto reale nessuno ha alcun dubbio, soprattutto per via del fatto che vi è anche un premio finale davvero molto importante