Antonino Cannavacciuolo, seppur a distanza, è riuscito a mettere in secondo piano ed a battere il suo “rivale” Gordon Ramsey: i dettagli.
Antonino Cannavacciuolo è da ormai qualche anno che è diventato non solo un grandissimo chef, che di fatto è sempre stato, come dimostrano tutte le sue stelle Michelin, ma anche e soprattutto un perfetto volto televisivo, che interpreta di fatto il ruolo del gigante buono. Da una parte, infatti, lo vediamo all’interno delle cucine di Masterchef Italia come un vero e proprio giudice che, anche se possiede un’aura sempre molto cattiva e severa, nella realtà dei fatti fornisce un grandissimo aiuto a tutti i partecipanti grazie alle sue famosissime “pacche” e, soprattutto, consigli per cercare di dare un supporto a tutti i cuochi amatoriali d’Italia.
Dall’altra parte, però, lo vediamo da tantissime stagioni alla guida di Cucine da Incubo, la versione italiana del celeberrimo programma condotto, in America, da Gordon Ramsey. Ecco, è proprio su questa vera e propria, per così dire, sfida a distanza che il nostro chef ha di fatto “battuto” su tutta la linea il collega americano dal momento che, come sappiamo, il numero dei ristoranti che, anche dopo il loro aiuto, hanno chiuso, di fatto non hanno paragoni.
Ecco quanti locali hanno chiuso dopo aver preso parte a Cucine da Incubo Italia e quali, invece, hanno dovuto abbassare le serrande dopo l’aiuto del collega inglese.
Cucine da Incubo, Cannavacciuolo vs Ramsey: chi ha vinto?
I numeri a riguardo sono davvero impressionanti: su 77 ristoranti che hanno preso parte a Cucine da Incubo USA, infatti, ben 47 hanno chiuso i battenti, dichiarando di fatto di aver fallito. I dati, però, non finiscono qui: addirittura il 29% di loro hanno dovuto chiudere proprio nello stesso anno cin cui è stata mandata in onda la puntata, praticamente subito dopo.
In Italia, invece, il discorso è davvero molto diverso: su ben 40 locali di proprietà di alcuni ristoratori disperati, infatti, soltanto 6 hanno dovuto definitivamente cambiare vita. Insomma, numeri che non serve nemmeno spiegare e che confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto Cannavacciuolo e tutto il suo team, di fatto, abbiano compiuto un lavoro davvero straordinario su tutta la linea, sebbene il tempo a disposizione sia davvero pochissimo.
Insomma, numeri davvero importanti che lasciano ben sperare anche per le prossime stagioni.
