Surroga del mutuo per pagare meno interessi sulla rata, conviene adesso?

La surroga del mutuo è un istituto che comporta numerosi vantaggi. Scopriamo quando è possibile richiederla e cosa comporta.

Con il calo dei tassi di interesse registrato alla fine del 2023, sono aumentate le richieste di mutuo da parte di chi è intenzionato ad acquistare casa.

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La surroga del mutuo comporta numerosi vantaggi (genovawhatson.it)

Le domande, infatti, sono salite dal 22% al 32% in poco tempo. I beneficiari potranno sfruttare condizioni più vantaggiose, per ridurre le rate mensili o i costi nel lungo periodo. Dalle prime stime, è emerso che sono soprattutto i giovani under 36 che usufruiranno dei vantaggi dei tassi di interesse meno elevati.

In tale contesto, è fondamentale conoscere quali sono i benefici della cd. surroga. Si tratta di un meccanismo grazie al quale si può trasferire il prestito da un istituto di credito a un altro, senza spese aggiuntive (ad esempio, le spese istruttorie o gli oneri notarili).

Questa meccanismo è particolarmente conveniente per coloro che intendono sfruttare le condizioni di mutuo più vantaggiose, messe a disposizione da una banca diversa. Scopriamo, dunque, quali sono i benefici per coloro che richiedono la surroga.

Surroga del mutuo: in cosa consiste e quali sono le sue conseguenze?

Alla luce della recente rinascita del mercato immobiliare, le banche stanno offrendo condizioni più vantaggiose per tutti coloro che intendono acquistare nuovi immobili, soprattutto quelli ad alta efficienza energetica.

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Quando si può richiedere la surroga? (genovawhatson.it)

Le banche principali, come Intesa Sanpaolo e Credit Agricole, stanno promuovendo tassi di surroga imperdibili, per ridurre le spese dei mutui. I vantaggi variano a seconda di una serie di elementi, tra cui il capitale residuo del mutuo originario e la classe energetica dell’immobile. Per esempio, per un mutuo a tasso fisso di 140 mila euro con una durata di 25 anni, la surroga può davvero essere la soluzione migliore per risparmiare.

Per gli immobili di classe energetica A, B o C, il taglio delle spese può, infatti, consistere in una somma pari a 126 euro al mese. Per le abitazioni con classi energetiche inferiori, come D o G, invece, il risparmio può arrivare a 103 euro al mese.

Si tratta di dati da non sottovalutare, soprattutto alla luce dell’attuale situazione economica. Per chi è intenzionato alla surroga, consigliamo di valutare attentamente le condizioni offerte dalla nuova banca. Ad esempio, per l’attuale mercato immobiliare sarebbero da preferire i mutui a tasso fisso.

In ogni caso, con il calo dei tassi di interesse, i risparmi saranno senz’altro garantiti. I mutuatari in difficoltà, dunque, potranno sfruttare questo momento per rivalutare gli accordi stipulati con la propria banca e trovare soluzioni che comportino delle agevolazioni nel lungo periodo.

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