Un’azienda ha recentemente presentato un tenerissimo robot estremamente resistente, che potrebbe rivoluzionare la vita quotidiana di tutti.
I robot rappresentano senza dubbio il futuro del mondo, soprattutto perché possono addirittura sostituire gli esseri umani in alcuni settori considerati pericolosi. Ci sono infatti degli umanoidi che sfruttano l’intelligenza artificiale e una meccanica all’avanguardia per effettuare i tradizionali lavori manuali, che solitamente richiedono una grande forza fisica. Un esempio è il famoso Tesla Bot, che attualmente la casa automobilistica americana sta sviluppando nelle sue fabbriche. Si tratta di un vero e proprio umanoide alto 1,72 metri e pesante 57 kg.
E’ inoltre dotato di telecamere a 360 gradi e di un sistema basato sulla guida autonoma, che proviene ovviamente dalle automobili Tesla. Un’altra importante azienda ha recentemente mostrato al mondo un innovativo robot, che potrebbe svolgere alcuni compiti che oggi eseguono gli umani.
Il dolcissimo robot che conquisterà tutti
La start up Dusty di San Francisco ha presentato il suo nuovo gioiello: il FieldPrinter 2. Quest’ultimo è la seconda versione del FieldPrinter, che è un robot intelligente creato nel 2019. Per la precisione, si tratta di una macchina automatizzata unica al mondo, capace di lavorare soprattutto nel settore edile. La sua specialità è quindi quella di trasferire il modello digitale del progetto direttamente sul pavimento del cantiere. Gli esperti affermano inoltre che è un robot estremamente preciso e che svolge il suo compito in un tempo ridottissimo. Anzi, è decisamente più veloce di un layout tradizionale.
Il FieldPrinter riesce anche a migliorare la comunicazione e la collaborazione all’interno del team, poiché è in grado di stampare tutto ciò che la squadra desidera in un unico passaggio. In altre parole, il meraviglioso robot riporta in scala reale quello che vede sulla planimetria, riducendo così i tempi e migliorando la qualità del lavoro. Ora la start up americana ha creato il successore di questo robot: il FieldPrinter 2. La nuova versione presenta ovviamente delle novità, una delle quali riguarda le dimensioni. I progettisti hanno infatti deciso di renderlo più piccolo rispetto al suo predecessore, soprattutto per permettergli di aggirarsi con più comodità nel cantiere.
E’ inoltre in grado di stampare nelle vicinanze dei bordi e di rappresentare addirittura le ombre dietro le colonne. Per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche, il FieldPrinter 2 pesa 23 libbre, sfoggia una testina per la stampa più grande e integra una serie di sensori che migliorano la navigazione. Per il momento verrà utilizzato soprattutto nell’edilizia, che negli Stati Uniti è un’industria da 2 trilioni di dollari.