Genova potrebbe trovarsi tra le zone a rischio per nuovo lockdown
Questa seconda ondata di Covid pare inarrestabile e già corrono voci di un nuovo lockdown di almeno due o tre settimane. Nella giornata di oggi il Premier Giuseppe Conte dovrebbe presentare un nuovo Dpcm con le nuove contromisure per il rinnovato stato di emergenza, tra le aree interessate figura anche la zona metropolitana di Genova.
Non è prevista una chiusura totale a livello nazionale, ma l’individuazione di aree a maggior rischio, ossia colpite più profondamente da questa nuova seconda ondata. Secondo i dati riportati da Ansa, le possibili zone rosse sarebbero le aree metropolitane di Milano, Torino, Napoli, Genova, una piccola parte del Veneto e le aree meridionali della Campania.
Una situazione più grave del previsto
Inizialmente il nuovo Dpcm sarebbe dovuto essere stato presentato questo mercoledì, ma dato i continui aggiornamenti e dati allarmanti è stato anticipato ad oggi: in giornata il Premier si pronuncerà in Parlamento ed in seguito annuncerà il nuovo decreto. Oggi si sarebbe dovuto svolgere anche il confronto tra regione, che tuttavia pare essere stato anticipato a ieri.
Questo nuovo decreto dovrebbe apportare nuove restrizioni, nello specifico dovrebbe avanzare nuovi limiti ai negozi, un freno agli spostamenti tra le regioni, un coprifuoco ulteriormente anticipato alle 18 tra e rivalutare anche la didattica a distanza, che si pensa di estendere a tutte le scuole superiori e le classi di terza media.
Il Premier vede a rischio la didattica in presenza per tutte le fasce d’età, questa nuova impennata è decisamente più critica delle previsioni. Gli esperti invece sostengono che si dovrebbero attendere ancora alcuni giorni per valutare gli effetti dello scorso decreto del 24 ottobre e di intervenire piuttosto sulla mobilità pubblica.