Non solo Covid: sono queste le pandemie che hanno devastato il mondo nel passato

Quali sono le pandemie che in tempi passati hanno causato più vittime e determinano la storia di intere società.

Le pandemie sono epidemie che si diffondono a livello globale, causando un numero di morti e distruzione senza precedenti. Nel corso della storia, l’umanità ha vissuto numerose pandemie, alcune delle quali hanno avuto un impatto devastante sulle società e sulle economie. Abbiamo un esempio recentissimo di pandemia con il Covid 19 che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha ufficialmente dichiarato conclusa nel maggio 2023.

pandemie distruttive
Gli effetti delle pandemie sulle società umane – genovawhatson.it

Le stime parlano di circa 7 milioni di decessi con oltre 700 milioni di casi dichiarati guariti. Cifre che sono assolutamente impressionanti e che danno un’idea delle conseguenze della malattia su intere società. Ma in passato vi sono state epidemie che hanno avuto effetti ancora più pesanti su nazioni e interi continenti.

Le pandemie che hanno coinvolto il mondo nel passato

Una delle prime pandemie delle quali si hanno notizie attendibili fu la peste di Giustiniano dal nome dell’imperatore bizantino dell’epoca. La malattia si diffuso nell’impero bizantino e in altre parti d’Europa, Asia e Africa. Gli effetti sulle popolazioni furono devastanti in un contesto già segnato da guerre feroci. Si parla di una cifra di morti compreso tra i 15 e i 100 milioni, con città e campagne spopolate e abbandonate.

pandemie nel passato
Le pandemie più devastanti nella storia – genovawhatson.it

Altra pestilenza che ebbe conseguenze sociali ed economiche gravissime fu la cosiddetta pesta nera che flagellò l’Europa nel corso del Trecento. La peste nera è stata una delle pandemie più devastanti della storia, con un bilancio di vittime stimato tra i 75 e i 200 milioni di persone. L’epidemia si diffuse in Europa nel 1346, e si stima che abbia ucciso fino al 60% della popolazione del continente. La peste fu causata dal batterio Yersinia pestis, che si trasmetteva attraverso la puntura di pulci infette veicolate dai topi. I sintomi della malattia includevano febbre alta, brividi, vomito e dolori addominali.

Facendo un salto di secoli altra pandemia gravissima fu l’influenza spagnola, una malattia che si diffuse in tutto il mondo tra il 1918 e il 1920. L’epidemia uccise tra i 50 e i 100 milioni di persone, rendendola una delle pandemie più letali della storia. L’influenza spagnola fu causata da un ceppo di influenza A, che si trasmetteva attraverso le goccioline di saliva emesse da persone infette. I sintomi della malattia includevano febbre alta, tosse, dolori muscolari e affaticamento.

Ad essere colpiti inizialmente soprattutto giovani adulti maschi già debilitati e in condizioni difficili nelle trincee della prima guerra mondiale. Altra pandemia quella  di AIDS iniziata negli anni ’80 e diffusa rapidamente in tutto il mondo. L’epidemia ha ucciso milioni di persone con impatti molto negativi sulla società globale. L’AIDS ha contribuito a diffondere la paura e l’intolleranza, e ha avuto un peso negativo sui diritti umani.

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