Per le famiglie italiane che desiderano acquistare una nuova auto quest’anno parte una nuova agevolazione, il leasing sociale.
In Italia sono ancora troppe le auto datate con emissioni alte che circolano per le strade, anche perché le famiglie fanno fatica a permettersene una nuova. Per non parlare delle auto elettriche, il cui mercato nel nostro paese fatica ad avviarsi nonostante gli incentivi dello scorso anno. Per cambiare lo scenario però nel 2024 partirà un’agevolazione diversa dal solito.
Si tratta del leasing sociale, già avviato in Francia nel 2023 e che ha convinto anche il governo Meloni. Questa agevolazione è rivolta alle famiglie e alle persone con reddito basso e a differenza dei classici incentivi non è per l’acquisto di una nuova auto ma per un noleggio a lungo termine. Dovrebbe valere sia per i veicoli elettrici che per quelli ibridi, per un periodo pari a tre anni.
Il piano delle nuove agevolazioni non è ancora stato presentato ufficialmente: la data è fissata oer il 1° febbraio 2024, quando arriveranno maggiori dettagli. Dalla bozza si sa già però quanti saranno i fondi destinati a questo incentivo, che per il momento ammontano a 50 milioni di euro. In base ai risultati di questo esperimento potrebbero anche aumentare più avanti.
Come funziona il leasing sociale
Si tratta di un sistema alternativo per incoraggiare la mobilità green senza vincolarla all’acquisto di un veicolo, ma prevedendo dei canoni calmierati per il noleggio. I veicoli ottenuti con questa agevolazione dovrebbero costare tra i 75 e i 125 euro al mese, dunque tra i 900 e i 1.500 euro l’anno. L’incentivo è rivolto ai redditi bassi, ovvero con ISEE al di sotto dei 10.000 euro.
L’obiettivo che il governo punta a raggiungere attraverso questa iniziativa è riuscire a rimuovere dalla circolazione 10 milioni di auto da rottamare. Per accedere al leasing sociale occorre infatti consegnare un veicolo di standard compreso fra Euro 0 ed Euro 3 oltre che avere un reddito basso. In base a questi due parametri si fissa la rata mensile da pagare per il noleggio.
Trascorsi i tre anni previsti per l’agevolazione chi avrà noleggiato un veicolo elettrico o ibrido avrà la possibilità di scegliere fra due opzione. La prima sarà quella di riconsegnare semplicemente la vettura allo Stato, mentre la seconda sarà di riscattarla e quindi diventarne il legittimo proprietario. Ora non resta che attendere la lista di veicoli disponibili.