Lanciato l’allarme democrazia per le prossime elezioni. Ecco perché per gli esperti potrebbero essere facilmente truccate dagli hacker.
Il 2024 sarà un anno molto importante dal punto di vista elettorale. Nei prossimi mesi, infatti, ci saranno le più importanti elezioni politiche degli ultimi anni.
Dopo Taiwan, seguiranno le elezioni in India, Russia, Regno Unito e, soprattutto, Stati Uniti. Tuttavia, gli esperti lanciano l’allarme sicurezza. A causa della sempre più ampia digitalizzazione globale, infatti, il rischio che le prossime elezioni possano essere facilmente truccate dagli hacker è altissimo. Ecco perché.
Il ruolo dell’Intelligenza artificiale
Secondo un rapporto di Arctic Wolf, in cui sono stati intervistati circa 130 leader di governo statali e locali negli Stati Uniti, il personale esperto sulla sicurezza dei sistemi IT e informatica è spesso carente negli stessi governi. Si tratta di un problema non da poco che espone al rischio di hackeraggio le elezioni democratiche che vengono svolte nei Paesi occidentali. Ecco perché l’allarme negli ultimi anni è aumentato a dismisura. Questo anche alla luce del fatto che più della metà degli intervistati si sente completamente impreparato ad affrontare gli ostacoli che gli incidenti informatici possono comportare.
Uno dei nemici più pericolosi per le elezioni democratiche sembra essere proprio l’Intelligenza Artificiale. Negli ultimi anni gli strumenti a disposizione dei criminali digitali sono aumentati a dismisura. Questi permettono ormai a chiunque di realizzare con facilità video e contenuti da diffondere online per moltiplicare il fenomeno delle fake news e confondere ulteriormente gli elettori.
Grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, infatti, gli hacker hanno la possibilità di creare contenuti falsi, ma allo stesso tempo credibili. Con questo sarà possibile generare narrazioni fuorvianti rispetto ad un candidato, favorendo il suo avversario. Ma potrebbe essere possibile anche manipolare i media e “inquinare” l’agenda setting dei giornali nazionali e internazionali.
Un altro problema che è emerso dal report è quello del finanziamento. Più di un terzo degli intervistati, infatti, ha affermato che il proprio budget è inadeguato rispetto a quelli che sono i rischi che si aspettano durante il ciclo elettorale del 2024. Si tratta di un rischio che è ulteriormente cresciuto negli ultimi anni, sia a livello nazionale che locale. Infatti, il 47,1% degli intervistati ha dichiarato che si aspetta un aumento significativo del volume degli attacchi rispetto a quattro anni fa. Sarebbe quindi bene investire nella sicurezza online e aumentare sia il budget che il personale preposto alla tutela della sicurezza informatica.