Se a lavoro ti comporti così, stai solo danneggiando la tua salute mentale e fisica: ecco cosa rischi se continui a farlo.
Oltre alle dipendenze “classiche” della società, quelle con cui conviviamo da tanti anni come il fumo, l’alcol, le droghe o il gioco d’azzardo, si stanno diffondendo anche le cosiddette “dipendenze moderne” che a volte non vengono considerate affatto dipendenze, e proprio qui si nascondono dei pericoli molti insidiosi e seri soprattutto per la salute.
Una dipendenza che non viene affatto ritenuta tale è quella da lavoro. È curioso pensare che il lavoro possa diventare una dipendenza ma in realtà per tante persone è così, ed ha connotazione estremamente negativa perché può influenzare in modo considerevole la salute.
Se a lavoro ti comporti così stai solo danneggiando la tua salute
Sin da bambini ci è stato inculcato che solo impegnandoci e lavorando sodo possiamo raggiungere i migliori obiettivi. In realtà è effettivamente così, niente piove dal cielo! Però, a volte prendere troppo alla lettera questo, può essere deleterio e pericoloso per la salute.
Tante persone sono dei maniaci del lavoro e soffrono di questa dipendenza: non riescono a staccarsi dalla loro attività professionale, si sentono sempre sotto pressione e vogliono a tutti i costi essere efficienti. Anche fuori dall’ufficio, pensano sempre al lavoro o non mancano di continuare a farlo anche quando sono a casa oppure al ristorante con gli amici. Una persona che soffre di dipendenza dal lavoro, infatti, sacrificherà la sua vita personale proprio per continuare a lavorare in ogni momento, anche fuori dall’orario prestabilito.
I rapporti con le persone potrebbero deteriorarsi molto facilmente e la conseguenza sarà l’isolamento sociale che tante implicazioni ha sulla salute mentale. In alcuni casi, ciò può anche portare a conflitti emotivi o familiari. Questa è già una ripercussione sulla salute fisica ma in realtà avere una dipendenza da lavoro ha anche altre conseguenze negative: spesso queste persone soffrono anche di stress cronico con mal di testa, problemi gastrointestinali, disturbi del sonno e malattie cardiovascolari.
Inoltre, la mancanza di tempo da dedicare al relax e agli hobby può accentuare questi problemi. È sempre bene separare la vita privata dalla vita lavorativa e dedicarsi a questo solo nelle ore prestabilite. Può essere difficile soprattutto quando si è un libero professionista ma, anche in questo caso, bisogna stabilire un limite all’orario da dedicare al lavoro. È fondamentale non far ruotare tutta la vita attorno al lavoro ma prendersi il tempo anche per altre attività, hobby e soprattutto per i rapporti personali.