Per le famiglie quest’anno c’è una grande novità. Arriva il bonus figli da 600 euro, un aiuto senza precedenti.
In Italia il calo della natalità è un problema che è diventato sempre più evidente negli ultimi anni. Nel 2022 c’era stato un abbassamento dell’1,7% e anche il 2023 ha visto 3.500 bambini in meno dell’anno precedente. Di fronte a simili numeri preoccupa l’innalzamento dell’età media e per questo si cerca di intervenire con sussidi e agevolazioni rivolti alle famiglie italiane.
L’ultimo bonus pensato a sostegno della natalità è rivolto alle famiglie che stanno per accogliere il secondo figlio. In fondo in molte agevolazioni sono previsti aiuti più consistenti rivolti alle famiglie numerose, sperando che così i genitori italiani si sentissero più disposti ad avere più di un bimbo. Il sussidio per i secondogeniti sarà erogato sotto forma di voucher da 600 euro.
Il bonus secondo figlio sarà rivolto però solo ai bimbi nati dopo il 1° gennaio 2024 in quanto varrà per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia. Mamma e papà potranno usare il voucher per acquistare latte artificiale e confezioni di pannolini, ma non solo. L’utilizzo del sussidio vale anche per pagare le baby-sitter e altri servizi dedicati alla crescita del bambino.
Chi ha diritto al bonus figli da 600 euro al mese
Ad attivare il bonus secondo figlio è stato il governatore della Campania, Vincenzo de Luca, che ha destinato a questo scopo ben 10 milioni di euro. Tale sussidio non è che una delle varie agevolazioni previste all’interno della regione per sostenere le famiglie che decidono di avere figli o che hanno bimbi piccoli. In totale infatti sono stati stanziati 30 milioni di euro
Arriva sussidio speciale per i figli successivi al primo in Campania. – (genovawhatson.it)
Per stabilire le famiglie che potranno avere accesso al voucher la regione Campania intende prendere accordi con le strutture ospedaliere per tracciare le nascite avvenute nel 2024. Non sono previste limitazioni legate al reddito delle famiglie che hanno avuto il secondo figlio quindi non è necessario compilare richieste, né online né con il formato cartaceo.
Per far sì che l’acquisto dei prodotti per bambini funzioni in maniera fluida il governatore della regione ha assicurato che presto saranno avviate opportune convenzioni con le aziende sanitarie disponibili. Invece per chi avesse già due bambini, se il secondo ha età inferiore a tre anni in Campania c’è la possibilità di ricevere un contributo regionale per l’asilo nido.