Cosa succede in caso di avviso di giacenza: riconoscere una multa è possibile? Vediamo come leggere questa comunicazione.
Quando il postino deve consegnare una raccomandata e non trova il destinatario lascia nella buca delle lettere l’avviso di giacenza, con il quale la corrispondenza può essere ritirata presso l’ufficio postale indicato. A questo punto al destinatario non resta che andare a prendere la raccomandata.
Sorge quindi il dubbio relativo al contenuto della missiva, in quanto sull’avviso di giacenza non compare un’indicazione precisa. Non si legge quindi se la raccomandata da ritirare è relativa a una multa stradale o alla segnalazione di una bolletta non pagata regolarmente, per esempio. Di solito i mittenti non sono sempre facilmente individuabili e occorre fare attenzione ad altri elementi presenti sull’avviso.
Contenuto dell’avviso di giacenza, come scoprirlo in anticipo
La raccomandata è un tipo particolare di comunicazione postale che utilizza una numerazione univoca degli oggetti della missiva stessa, numerazione corrispondente a un’apposita annotazione presente nei registri dell’ufficio postale. Questo al fine di evitare smarrimenti o furti.
L’avviso di giacenza contiene un codice a barre che identifica la relativa raccomandata. I primi tre numeri accanto al codice a barre identificano il tipo di raccomandata e queste prime tre cifre possono aiutare il destinatario a capire il contenuto della raccomandata che è chiamato a ritirare. Altro indizio importante sui contenuti è il colore.
Un avviso bianco è in genere una notifica di consegna di documentazione, mentre un avviso verde corrisponde di solito ad atti giudiziari (la notifica di una sentenza, la richiesta di testimonianza, il rinvio a giudizio, il ricorso in appello e così via). Con l’avviso verde possono essere anche indicate delle multe stradali, anche se una contravvenzione non è un atto giudiziario, ma un atto amministrativo.
Ma il modo migliore per conoscere il contenuto non è affidarsi al colore dell’avviso, bensì controllare le prime tre cifre del codice identificativo della raccomandata. Questi numeri corrispondono a una precisa tipologia di contenuti e sono il modo migliore per conoscere in anticipo il contenuto della raccomandata.
Per quanto riguarda le multe stradali il codice più comune è il 386. Se le prime tre cifre dell’identificativo dell’avviso sono appunto 386 ci si trova di fronte con molta probabilità a una contravvenzione per infrazione al Codice della Strada. Anche il codice 388 corrisponde a una multa stradale, in particolare a una avvenuta per eccesso di velocità rilevata mediante controllo autovelox.
Codici diversi indicano contenuti differenti con mittenti diversi, dall’Agenzia delle Entrate alla compagnia di assicurazione, ma non corrispondono quasi certamente a una sanzione amministrativa per infrazione stradale.