La comunicazione ufficiale fa la gioia di quanti sognano di poter finalmente insegnare in modo facile.
L’ANVUR, l’Agenzia nazionale dedita al controllo dei sistemi del settore universitario, ha attentamente analizzato la proposta del Ministero dell’Università e della Ricerca relativa agli oltre 1.500 corsi e 100 mila posti per l’abilitazione all’insegnamento.
Il piano del MIUR è stato valutato positivamente dall’Agenzia, ma bisognerà attendere la pubblicazione del relativo Decreto Ministeriale prima che possano definitivamente avviarsi i percorsi formativi, con l’emanazione dei bandi di concorso e l’apertura delle iscrizioni ai corsi.
In cosa consiste il progetto del Ministero, come dovrà svolgersi il nuovo percorso di formazione e quali sono i requisiti per la partecipazione? Analizziamo tutti i dettagli della proposta.
Nuovi percorsi abilitanti per docenti: qual è il programma ideato dal MIUR?
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stilato un piano formativo per formare nuovi docenti, predisponendo 1.510 corsi formativi, di cui 1.157 tenuti presso gli istituti universitari e 353 presso le scuole artistiche e musicali.
Per assicurare un’equa partecipazione ai percorsi da parte del più ampio numero di interessati, i posti saranno distribuiti in maniera omogenea in tutte le Regioni del Nord, del Centro e del Sud Italia. Nelle Regioni più popolate, come la Lombardia, il Veneto, il Lazio, la Campania e la Sicilia, ci sarà un numero di posti superiore.
Per gli insegnanti delle scuole secondarie, inoltre, ci saranno 100 mila posti a disposizione, suddivisi in due anni universitari. I partecipanti potranno conseguire la metà dei CFU obbligatori anche in modalità telematica.
Potranno prendere parte ai percorsi abilitanti all’insegnamento i soggetti in possesso di una laurea magistrale oppure i laureandi che hanno conseguito almeno 180 CFU. Ciascun percorso sarà finalizzato all’accumulo di crediti e al superamento di un esame finale. Il test conclusivo per diventare docente sarà formato da un’analisi e da una lezione simulata da parte dei candidati.
Quanti CFU dovranno essere ottenuti dai partecipanti? I Crediti Formativi Universitari saranno suddivisi nel seguente modo:
- percorso da 30 o 60 CFU per gli insegnanti precari che hanno già degli anni di esperienza in ambito scolastico;
- percorso da 60 CFU/CFA e 30 CFU/CFA per i docenti con esperienza pregressa. Sono inclusi i percorsi formativi per i docenti vincitori del concorso straordinario bis;
- percorso aggiuntivo da 36 CFU, per l’anno accademico 2024/2025, rivolto ai laureati entro ottobre 2022 che hanno conseguito i 24 CFU.
Per tutte le informazioni aggiuntive relative ai percorsi abilitanti per l’insegnamento, bisognerà attendere la pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca.