Hai mai pensato a qual è il lavoro più difficile e pericoloso al mondo? Una risposta sicura al 100% non c’è, ma questa professione sicuramente è in top 3.
A volte si pensa che i lavori più incredibili al mondo, ed allo stesso tempo difficili o rischiosi, siano soltanto quelli in cui le persone rischiano la vita dall’altra parte del mondo, magari in una miniera o in posti davvero assurdi nel bel mezzo degli oceani.
Ovviamente tutte queste professioni lo sono e, soprattutto, sono veramente rispettabili, anche in virtù del fatto che, moltissime volte, lo stipendio che queste persone guadagnano non è assolutamente paragonabile a tutte le difficoltà, fisiche e mentali, oltre ai rischi, che si stanno vivendo.
Esiste, però, anche un altro lavoro davvero molto difficile che, invece, sembra essere stato un po’ dimenticato da tutti, soprattutto negli Stati Uniti, dal momento che in Italia questo sport di fatto non viene praticato ad altissimi livelli.
Stiamo infatti parlando dell’hockey su ghiaccio in cui, tra i tanti lavori che ruotano attorno ad una partita, ce n’è uno sorprendentemente pericoloso e, soprattutto, molto molto sottovalutato.
Cameraman di hockey: un lavoro pericolosissimo, ecco perchè
Stiamo infatti parlando del cameraman che deve seguire da bordo campo tutte le partite e cercare, allo stesso tempo, di riprendere in primo piano, a distanza davvero molto ravvicinata, tutti i giocatori.
Ecco un video che dimostra quanto sia davvero molto difficile e pericoloso fare questo lavoro.
In questo filmato si vede questo cameraman che deve aprire e chiudere questa finestrella in cui posiziona l’obiettivo della videocamera e, soprattutto, deve avere dei riflessi davvero fulminei per cercare di chiuderla nel momento opportuno, ovvero un istante prima del vero e proprio schianto dei giocatori sul plexiglass.
Un vero e proprio pericolo continuo e soprattutto inaspettato, dal momento che non conoscerà esattamente il momento in cui questi giocatori avranno modo di scontrarsi contro le barricate. Insomma, un vero e proprio lavoro in prima linea che, tuttavia, allo stesso tempo, per farlo, la persona deve necessariamente avere non solo dei riflessi da lince, ma anche e soprattutto saper garantire una qualità enorme nelle riprese. Insomma, non è così facile come sembra.