Tredicesimo Appuntamento al Canile di Montecontessa

Verso la fine di gennaio

Mentre ci trasciniamo verso l’epilogo di questo interminabile mese, torniamo con la puntualità di un orologio svizzero al Canile di Montecontessa, pronti a condividere con voi altre incredibili storie e riflessioni.

Il primo ospite che avremmo piacere a presentarvi oggi si chiama Pocj, uno shar pei meraviglioso, dal sorriso invidiabile. Pocj è nato nel 2015 e si trova qui al Canile di Montecontessa dal 2017: al principio ha bisogno di tempo per acquisire fiducia e confidenza, ma nel momento in cui avrete scalfito la sua corazza di timidezza, scoprirete un inguaribile giocherellone! Adora immergersi nel verde per passeggiare, ha un comportamento impeccabile al guinzaglio e ignora i propri simili. L’ideale per lui sarebbe una famiglia non alla prima esperienza, pronta ad accoglierlo in casa, armato di tutta la sua energia e simpatia.

Per secondo vorremmo presentarvi Tizzy, un piccolo jack russel di appena tre anni, ma non fatevi ingannare dalla taglia, è un concentrato di energia e vitalità a tutti gli effetti e non ha nulla da invidiare ai suoi simili più mastodonti. Tizzy è esuberante, vivace e forte, così come ci si aspetta dai jack russel, ha bisogno di una vita impegnativa e movimentata per scaricarsi completamente. Per lui si cerca una famiglia non alla prima esperienza e con uno spazio all’esterno dove possa correre, giocare ed esplorare in completa libertà: la vita da divano non è assolutamente adatta a lui!

Infine vi ripresentiamo Persia, la splendida bull terrier di sei anni, candida come la neve. Purtroppo è ancora in Canile, in attesa di una famiglia che sappia vederla e apprezzarla nella sua essenza. Persia è una cagnolina molto attiva, le piace giocare e far movimento: con le persone va a simpatia, ma con chi viene scelto non si risparmia nelle coccole. Per lei si cerca una famiglia non alla prima esperienza e senza altri cani, in quanto non si trova molto a proprio agio con i suoi simili.

Due parole prima di salutarsi

Oggi vorremmo parlare dei cani di razza e del culto che ruota intorno ad essi: vite condizionate da mode, tendenze, come se si stesse parlando di un indumento o accessorio. Facendo un rapido giro in rete, si fa presto a capire quali siano le razze predilette del momento, preferite dagli influencer o altre tipologie di celebrità. Si leggono frasi al limite della follia come “Razze di cani che non passeranno mai di moda” e via discorrendo: la scelta stessa degli ospiti che vi abbiamo presentato oggi, vuole essere un punto di riflessione. Quanto può essere “giusto” adottare (o peggio ancora, comprare) un cane in base alla sua razza, con l’unico scopo di far colpo sulla base di una tendenza? Quale riconoscimento diamo a queste vite? E ancora più importante, cosa succede nel momento in cui il favore pubblico viene a mancare? Si cambia cane?

Lo abbiamo già sottolineato svariate volte e non ci stancheremo di farlo nuovamente, non si parla di oggetti inanimati, di cui possiamo stufarci in base agli umori o al periodo. Quello che si evince in Canile è quanto mai lampante, i cocci di questi cuori infranti non sono semplici da raccogliere, risulta alle volte impossibile cercare di tirar su qualcuno che si è visto negata la propria casa senza una ragione. Parliamo di una realtà meschina pari a quella di chi predilige il cucciolo al cane adulto o anziano, di chi preferisce spendere (alimentando una realtà ignobile) per il pedigree invece che dare una famiglia a chi è stato sfortunato. Consapevolezza, nei nostri confronti ma anche del prossimo, nel non dare illusioni o far promesse che non abbiamo intenzione di mantenere.

Vi ringraziamo anche oggi per averci seguito, speriamo possiate condividere queste storie con piacere e di ritrovarvi qui anche la prossima settimana!

-> 010 897 9374

 

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