Nono Appuntamento al Canile di Montecontessa

In vista dell’anno nuovo, tanti ringraziamenti e nuovi ospiti da presentare

Con la giornata di domani saluteremo questo anno disastroso, nella speranza che quello nuovo possa portare qualcosa di buono, o almeno, di diverso. In quest’ottica non si può fare a meno di pensare a coloro che sperano sempre, che non distinguono un’annata da un’altra e che attendono qualcuno che possa dare una svolta alla loro vita.

Il primo ospite del Canile di Montecontessa che avremmo piacere a presentarvi oggi si chiama Andrè: uno splendido pastore tedesco di circa sette anni, ormai si trova da diversi mesi in canile e ne risente. Il suo sguardo parla di tristezza, di un abbandono inaspettato che lo ha segnato nel profondo. Andrè è un cane equilibrato, entra subito in sintonia con le persone e il suo comportamento nel corso delle passeggiate è a dir poco impeccabile, tuttavia con i propri simili va a simpatia, per cui è assolutamente da valutare una convivenza con altri animali. Per André si cerca una famiglia di cuore, consolidata, pronta a fargli spazio per il resto della sua vita e a farlo ricredere su questo periodo che è stato costretto ad affrontare.

Il secondo ospite se è possibile è un’anima ancora più delicata e si chiama Romeo: un cucciolo di quasi quattro anni, abbandonato da una famiglia che non ha voluto e non ha saputo concedergli tempo, né tantomeno insegnargli alcunché sul mondo. Un cane non può conoscere il mondo attraverso un canile, per quanto amato dai volontari; Romeo merita una famiglia solida, che voglia prendersene cura e insegnargli, insegnargli tutto ciò che gli è stato negato in questi suoi primi anni di vita. L’adozione di Romeo richiede impegno, che nel concreto significa anche intraprendere un percorso con un educatore cinofilo, da proseguire anche da casa: Romeo è una tela bianca, un’anima da plasmare e con cui entrare in sintonia, la sua unica colpa (se così la possiamo chiamare) è di non sapere, ma d’altronde chi a questo mondo non commette errori?

Infine vorremmo nuovamente invitarvi a riflettere sulla questione della disabilità, un elemento che inevitabilmente, alla pari del carattere, continua a frenare alcune adozioni, come una macchia indelebile. Un elemento che accomuna gatti come Miagolino e Novy, entrambi sfortunati: Miagolino già lo conoscete, ha perso la coda in un incidente di strada e Novy probabilmente seguirà il suo destino, a seguito di un incidente stradale. Miagolino soffre di una leggera incontinenza urinaria, mentre Novy è incontinente in generale e ha bisogno di un aiuto per evacuare la vescica. Forse non due situazioni ideali o semplici, ma son queste le priorità che dobbiamo porci nella ricerca di un compagno animale? Un gatto disabile non ha nulla di invidiare ai proprio simili e non ci dona niente di meno, anche loro cercano affetto, un posto caldo da chiamare casa e qualcuno che possa amarli con tutto il cuore, in cambio di un mare di fusa.

Ci rivediamo nel 2021

Con questo nono appuntamento ci congediamo da voi, ringraziandovi per averci seguiti fino a qui, per esservi appassionati a queste storie e per averle condivise. Vi auguriamo un anno pieno di soddisfazioni, di ribaltamenti e di rivincite: noi saremo qui ad aspettarvi, pronti a presentarvi nuovi animali, pronti a chiedervi aiuto a cercargli casa e ad aprire i vostri cuori.

Al prossimo anno!

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