Alessia: Dallo scorso dicembre ad oggi si sono aggiunti circa 15 nuovi attivisti. La motivazione e lo spirito d’iniziativa sono più presenti che mai. C’è tanta voglia di fare la differenza e dare voce a tutti gli animali la cui voce rimane ancora inascoltata.
Claudia: Nonostante lo scenario socio-sanitario, le nostre manifestazioni hanno continuato come sempre. Fortunatamente la nostra coreografia, leggermente modificata, consente di mantenere le distanze, cosa che, insieme al rispetto delle altre restrizioni, ci permette di proseguire la nostra importante missione: diffondere la Verità riguardo l’ingiustizia subita dagli animali.
Claudia: Non so se questa esperienza possa aver avuto o meno un’influenza sulle persone in questo senso. Di certo nel corso delle nostre manifestazioni molte persone rimangono profondamente coinvolte, sia tra i più giovani che tra gli adulti.
Alessia: Purtroppo la maggioranza ancora non conosce cosa si cela dietro l’industria della carne e dei prodotti di derivazione animale, ma è all’oscuro anche di cosa siano realmente i circhi, gli allevamenti per pellicce o la vivisezione. Spesso ci viene chiesto perché mostriamo scene così crude, veniamo accusati di mostrare l’eccezione, invece il 100% di quello che mostriamo è la prassi. Tutto ciò a cui vengono sottoposte queste povere creature nel corso delle loro brevi vite è legale, e questo dovrebbe farci riflettere sul fatto che spesso legalità non è sinonimo di moralità.
Alessia: Questa domenica terremo un Cubo lungo cinque ore, dalle 14.00 alle 19.00, in piazza De Ferrari, per celebrare il quinto anniversario dalla fondazione di Anonymous for Voiceless. Questa nuova campagna, l’AV5, durerà tre giorni, dal 16 al 18 aprile. Nel corso di queste tre giornate, tutti i Cubi della Verità nel mondo manifesteranno, uniti insieme per questo appuntamento mondiale, per darci manforte l’uno con l’altro, nonostante la distanza. Ma soprattutto, ovviamente, per prestare la nostra voce ai più dimenticati, gli animali.
Claudia: I nostri fondatori, Paul Bashir e Asal Almadari, iniziarono questa lotta nel 2016, aprendo il primo capitolo in assoluto a Melbourne, in Australia. Già nella stessa estate del 2016, vi erano 25 capitoli in tutto il mondo, oggi ben più di 500. Siamo maturati, continua ad esserci una forte determinazione e una costante formazione degli attivisti, che sicuramente rimane un tassello fondamentale.
Alessia: Diventare vegani può sembrare difficile, ma basta mettersi solo per un attimo nei loro panni per capire che la vera difficoltà è proprio quella di essere un animale, sfruttato, maltrattato e assassinato solo perché tale.
Per chi volesse approfondire l’argomento o fosse soltanto curioso, vi invitiamo a farci visita domenica, saremo presenti in piazza De Ferrari per tutto il pomeriggio, e per chi non potesse venire a trovarci segnaliamo che faremo anche una diretta dalla pagina ufficiale Facebook di Anonymous for the Voiceless per mostrare al mondo intero che anche Genova è in prima linea per difendere i diritti degli animali non umani.
Link all’evento Facebook del 18 Aprile: https://fb.me/e/1dEHPS9mW
Link al gruppo Facebook del capitolo di Genova per diventare attivista: https://www.facebook.com/groups/1979863528989664
Canale Youtube AV Italia: https://www.youtube.com/channel/UC0flOnbJ33udxWfUT6_c7Ag
Pagina Facebook AV Italia: https://www.facebook.com/AnonymousfortheVoicelessItalia
Profilo Instagram av_italia: https://www.instagram.com/av_italia/
Perché diventare vegani? Risorse utili: https://www.anonymousforthevoiceless.org/resources
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