Corsa all’ISEE aggiornato: tra diniego e variazioni continuano i disagi, si rischia di non fare in tempo per bonus e agevolazioni

I cittadini hanno iniziato la corsa alla richiesta dell’ISEE 2024. La procedura potrebbe essere più complicata del previsto. 

Il 31 dicembre è scaduto l’ISEE 2023 e ora bisogna compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per calcolare l’ISEE 2024. Chi ritarderà perderà Bonus e agevolazioni. Il tempo è poco e in più ci sono delle difficoltà da affrontare.

Dal 1° gennaio 2024 è possibile calcolare l’ISEE valido per l’anno in corso. Senza indicatore aggiornato non verranno erogati numerosi Bonus oppure si otterranno cifre inferiori rispetto a quelle spettante (vedi l’Assegno Unico Universale). Entro gennaio la richiesta dovrà essere effettuata – massimo entro febbraio 2024 per alcune misure – o si ritarderà il momento in cui si percepiranno gli aiuti economici dello Stato.

Per aggiornare l’ISEE occorre inviare la DSU tramite il portale dell’INPS. Non volendo procedere in autonomia ci si potrà rivolgere ai CAF e Patronati e forse questa è la soluzione migliore per evitare errori e interruzioni della procedura. Già 200 mila persone hanno calcolato l’ISEE 2024 non senza errori dato che per un disguido non hanno inserito i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi e gli altri prodotti di accumulo del risparmio nella Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Tra errori, variazioni e rifiuti è corsa all’ISEE 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito l’eliminazione dei Titoli di Stato e altri strumenti di accumulo del risparmio dal calcolo dell’ISEE. L’INPS, però, ancora attende l’approvazione delle novità che modificano la disciplina dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e non ha aggiornato il sistema. Significa che occorrerà al momento continuare ad inserire Titoli di Stato, Buoni Fruttiferi e simili nella DSU e chi non lo ha fatto dovrà correggere l’involontario errore.

Questo disguido potrebbe causare un rallentamento nel calcolo dell’ISEE con conseguente ritardo di accesso ai Bonus. Fortunati coloro che si erano rivolti al CAF per la compilazione della DSU. Lo sbaglio è stato evitato dato che i Centri erano a conoscenza del mancato aggiornamento dell’INPS. Ora che l’ente ha comunicato come agire via con le richieste e le modifiche della DSU già inviata.

Una frenesia data dal gran numero di Bonus attivi nel 2024 tra conferme – Bonus psicologo, Bonus asilo nido, Bonus sociale – e novità come l’Assegno di Inclusione erogato solo a chi ha un ISEE entro i 9.360 euro. Insomma, c’è da sbrigarsi ma chi non ha ancora prenotato un appuntamento al CAF potrebbe rimanere beffato. Le richieste sono talmente elevate che potrebbe non esserci un buco libero per settimane se non mesi.