Così ti rubano l’auto in 5 secondi, letteralmente: la rapina che fa tremare l’Europa

Questa rapina sta facendo il giro del web e potrebbe ben presto arrivare anche in Europa: ruba l’auto in meno di 5 secondi.

A volte si è soliti pensare che, soprattutto al giorno d’oggi in cui la tecnologia ha fatto passi da gigante, per rubare un’auto serva chissà qualche strumento tecnologico ed allo stesso tempo all’avanguardia. Nella realtà dei fatti, però, anche senza utilizzare chissà qualche computer o software, questi ladri 3.0 riescono a farlo in pochissimo tempo e con una tranquillità disarmante, che ha lasciato tutti senza parole.

Una prassi che, se fino a qualche tempo fa pensavamo essere totalmente al di fuori del nostro mondo, nella realtà dei fatti è molto più vicina di quanto avremmo mai potuto pensare: è arrivata anche in Europa.

Rubano l’auto in 5 secondi: ecco come fanno

Ecco il video, che è apparso sui profili social della Fox negli Stati Uniti, e che subito ha fatto tremare tutta Europa dal momento che ormai questo tipo di rapine non si vedono soltanto negli USA, ma anche, purtroppo, letteralmente a due passi da casa nostra. Se, infatti, fino a pochissimi anni fa, questo livello di violenza ci sembrava, anche solo mentalmente, qualcosa di assolutamente lontano dalla nostra cultura, adesso purtroppo ci si sta sempre più trovando ad avere a che fare con questo tipo di criminali.

Attimi di terrore non solo per il proprietario dell’auto, ma anche e soprattutto per tutte le persone che sono intorno al ladro e che, soprattutto, attoniti, rimangono a dir poco pietrificati rispetto a tutto quello che sta accadendo praticamente a due passi da loro. Ormai, infatti, questo tipo di rapine non avvengono soltanto di notte nei quartieri malfamati di qualche grande città, ma anche in pieno centro, come dimostra questo video che arriva direttamente dagli USA.

Ciò che tuttavia colpisce particolarmente, forse, non è la rapina in sé, che comunque rimane terribile, quanto piuttosto la tranquillità con cui il criminale compie questo gesto, come se fosse qualcosa di assolutamente naturale, come se lo facesse tutti i giorni, quasi come avviene nelle catene di montaggio. Pochi secondi per compiere un’azione e poi via, scappando per non farsi trovare a bordo della sua bicicletta.